Massaggio Linfodrenante come si fa Efficacia

Il massaggio linfodrenante, chiamato anche linfodrenaggio o drenaggio linfatico, è un tipo di massaggio manuale molto delicato mirato alla riattivazione della circolazione sanguigna e linfatica e all’ eliminazione del gonfiore e del senso di pesantezza, soprattutto negli arti inferiori. E’indicato anche in particolari momenti della vita di una donna, ad esempio durante la gravidanza.

La linfa è il liquido che segue una circolazione parallela a quella sanguigna, raccoglie le sostanze di rifiuto e ne attiva lo smaltimento attraverso la normale funzione renale.

La tecnica è stata inizialmente sviluppata in Germania (metodo Vodder) per il trattamento del linfedema, un accumulo di liquidi che può verificarsi dopo la rimozione dei linfonodi durante l’intervento chirurgico, più spesso dopo una mastectomia per un tumore al seno.

Inizialmente veniva impiegata per curare alcune infezioni dell’organismo, attraverso la stimolazione della circolazione linfatica; solo in un secondo tempo è stata annoverata tra i trattamenti di medicina estetica. Il linfodrenaggio contro la cellulite è un massaggio molto dolce, lento , delicato, non deve essere aggressivo , la pelle non si deve arrossire quando viene effettuato, ha lo scopo di facilitare lo scorrimento della linfa nei punti definiti “stazioni linfatiche”, favorendo l’immissione nel circolo sanguigno.

Molti centri di bellezza lo propongono anche come trattamento per migliorare il microcircolo linfatico e sanguigno, responsabile in caso di accumulo, di cellulite.

Il linfedema può anche essere presente alla nascita o svilupparsi durante la pubertà o durante l’età adulta. Questo tipo, noto come linfedema primario, può interessare fino a quattro arti e / o altre parti del corpo. La causa è sconosciuta . Il massaggio linfodrenante per patologie diverse dal linfedema non è raccomandato dal punto di vista medico, sebbene possa essere promosso da alcuni terapeuti.

Massaggio linfodrenante come si effettua

Poiché i vasi linfatici si trovano vicino l’epidermide, non è necessario premere con forza quando si praticano tecniche di drenaggio. Il massaggio linfatico richiede una leggera pressione e movimenti lenti lungo la pelle. I gesti sono sempre nella direzione del più vicino nodulo linfatico: i noduli principali quando il piede viene trattato sono nell’incavo del ginocchio.

Il massaggio linfodrenante viene praticato principalmente con cerchi effettuati con le dita, pressione dei pollici, spinte delle mani sovrapposte l’una con l’altra, movimenti rotatori e schieramenti con palmi della mano. Lo scopo è quello di favorire il drenaggio naturale della linfa , liquido che trasporta i prodotti di scarto dai tessuti al cuore. Ciò aiuta a riattivare a migliorare la circolazione e di conseguenza ad eliminare la ritenzione idrica responsabile della cellulite.

Viene praticato con pressioni molto leggere delle mani, ha anche un effetto rilassante e dona un piacevole senso di benessere generale. Per ottenere buoni risultati necessitano 15-20 sedute con cadenza bisettimanale.

Le basi teoriche per l’utilizzo di questa terapia si fondano sui seguenti concetti:

  • stimolare il sistema linfatico tramite un aumento della circolazione linfatica;
  • accelerare la rimozione dei rifiuti biochimici nei tessuti dell’organismo;
  • migliorare la dinamica dei fluidi del corpo, in tal modo facilitando la riduzione dell’edema ove presente )in caso di traumi sportivi ad esempio)
  • diminuendo le risposte del sistema nervoso simpatico, quindi aumentando il tono nervoso parasimpatico .

Questo tipo di massaggio è estremamente efficace nell’eliminare le tossine e rafforzare il sistema immunitario . È un eccellente complemento durante il periodo di disintossicazione, da portare avanti ed in parallelo con una dieta dimagrante e regolari esercizi di fitness.

A cosa Serve il massaggio linfodrenante

Il massaggio linfodrenante ha lo scopo di riportare la circolazione linfatica al normale funzionamento . In generale, il massaggio procede dalla parte superiore del corpo alla parte inferiore del corpo, seguendo il sistema venoso; possiamo insistere su certe aree, come sulle cosce o intorno alle ginocchiaIl massaggiatore esercita movimenti di pressione / depressione reciproci e regolari che causano la stimolazione della pelle. Ogni parte del corpo è importante: pancia, cosce, glutei, ginocchia, addome, polpacci.

massaggio_linfodrenante

Benefici

I vantaggi del massaggio linfodrenante a livello medico sono noti da molti anni. La linfa scorre verso i linfonodi, queste “sentinelle” si trovano in molte parti del corpo, sotto le ascelle, nelle pieghe dell’inguine e su ciascun lato del collo, giocano come filtro. Se il flusso della linfa ai linfonodi è carente, la pulizia non è fatta correttamente. Ciò potrebbe portare a diversi problemi di salute: nel nostro caso a gambe pesanti, cellulite o gonfiore alle caviglie.

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Prezzi massaggio linfodrenante

Il costo di un trattamento varia in base alle aree da trattare. Partiamo da circa 30 € per il drenaggio linfatico manuale delle gambe (circa 20 min) e 60 € per un massaggio a 4 mani . Chiedi al tuo fisioterapista per ulteriori informazioni. Sapendo che una singola sessione da sola non fa nulla, è necessario ripetere i massaggi almeno una volta alla settimana per almeno 3 mesi. I prezzi sono quindi abbastanza alti.

Massaggio linfodrenante fai da te

Puoi usare la punta delle dita o strumento di legno con punte in silicone morbido. Inizia con la coscia: questo pulirà i canali linfatici che saranno pronti a ricevere il flusso di linfa dalla gamba. “Spazzola” la coscia vivacemente 3 o 4 volte su tutta la superficie, con il ginocchio in alto.

Questa manovra può lavorare sulla struttura della cellulite e non direttamente per drenare la linfa, ma contribuisce al trattamento anti-cellulite.

Trattare la parte inferiore della gamba allo stesso modo, camminando prima su ciascun lato e dietro, in un movimento dalla caviglia al ginocchio. “Spazzola”, quindi la parte superiore dei piedi e salire la parte anteriore della gamba fino al ginocchio. Ripeti il ​​processo 2 volte su ogni parte, per arrivare a un totale di 3 massaggi. Poi vai all’altra gamba.

Per completare la seduta in modo efficace e perfezionare l’azione del drenaggio, applicare un gel fatto in casa a base di piante aromatiche: cipresso, ginepro, geranio, origano, cannella o ippocastano. Un olio che consigliamo per effettuare il massaggio E’ QUESTO QUI CHE COSTA MOLTO POCO.

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Applicato due volte al giorno nei luoghi più critici, questo tipo di prodotto completa splendidamente la cura.

Funziona il linfodrenaggio?

La cellulite deve essere trattata non appena appare. Quanto prima viene elaborato, tanto più veloce sarà il risultato! Consigliamo alle madri di essere attente. Una cellulite vecchia e compatta richiede infatti un numero maggiore di sedute. Per essere più efficace, la cura deve essere fatta con complessi di oli essenziali di piante, adattati ai risultati desiderati: rilassante, drenante, anticellulite, snellente.

In generale è consigliabile eseguire da uno a tre drenaggi a settimana in un primo momento, poi un mantenimento di uno a quattro sessioni al mese, con un fisioterapista (il migliore) o in un salone di massaggi (attenzione: Parigi per saloni di massaggio sono spesso più costosi di quelli nella provincia, in modo da guardare abbonamenti e tariffe preferenziali). Una cura di alcune sessioni ravvicinate, ogni stagione, è raccomandata perché molto vantaggiosa.

Infine, nel periodo di premestrazione, è consigliabile effettuare una o due sedute in un obiettivo di disintossicazione e per sgonfiarsi più facilmente. Queste due sessioni mensili forniscono buoni risultati. Una volta rilassati, i tessuti permettono alla linfa di fluire liberamente. La pelle cambia gradualmente aspetto durante il trattamento e diventa più liscia e meglio irrigata. In alcune persone, accade (durante la fase di eliminazione), che l’aspetto imbottito del tessuto è inizialmente leggermente più evidente, poiché il carico d’acqua (acqua) è diminuito. Come diminuisce la cellulite, l’aspetto del tessuto diventa di nuovo liscio.

Il massaggio può essere un efficace alleato nella tua lotta contro la buccia d’arancia. Non è inevitabile e puoi liberartene. Tuttavia, ci sono altri metodi noti al vostro specialista, non esitate a consultarsi per qualsiasi trattamento.

Quando il massaggio linfodrenante non è consigliato

Quando i pazienti che hanno sviluppato linfedema dopo l’intervento sperimentano un improvviso e marcato aumento del gonfiore localizzato. In queste circostanze, i pazienti sono invitati a interrompere il trattamento e a vedere i loro medici per la valutazione il più presto possibile.

I pazienti con insorgenza improvvisa di linfangite (un’infezione) devono interrompere immediatamente il trattamento fino a quando l’infezione non viene curata e completamente chiarita. I pazienti a maggior rischio di coagulazione del sangue devono essere testati per escludere la trombosi venosa profonda prima di essere trattati. Durante il trattamento, questi pazienti devono essere seguiti attentamente e i test dovrebbero essere eseguiti su base regolare.

I pazienti con insufficienza cardiaca congestizia devono essere monitorati attentamente per evitare di spostare troppo fluido troppo velocemente, il che potrebbe mettere a dura prova il cuore.
Quando il dolore è presente, il trattamento deve essere interrotto fino a quando la causa sottostante è stata determinata e il dolore diminuisce.

Il linfodrenaggio non va effettuato in caso di edema cardiaco, infiammazioni acute, ipertiroidismo, trombosi recenti, nell’asma o in presenza di linfonodi ingrossati che fanno male. Da evitare anche in presenza di flebiti o di particolari affezioni della pelle.

 

Linfodrenaggio in gravidanza

in questo periodo particolare della vita di una donna il corpo è sottoposto ad una serie di sconvolgimenti ormonali. Tende a scendere il tono della circolazione sanguigna e linfatica a causa del feto che spinge sui vasi del ventre. C’è quindi un minor drenaggio dei liquidi interstiziali che ristagnano depositandosi su muscoli e pelle dando vita alla famosa pelle a buccia d’arancio.

Un massaggio linfodrenante permette alla donna in gravidanza di drenare verso l’alto gli scarti del metabolismo che ci sono nella linfa alleggerendo, allo strsso tempo, gli arti inferiori, cosce e gambe. Tutto ciò provoca dei miglioramenti al livello estetico ma anche fisico con una sensazione di leggerezza alle gambe.

 

 

 

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