Le creme anticellulite rappresentano il rimedio più veloce e soprattutto economico per combattere la pannicolopatia edemato fibro sclerotica.
I dubbi e le perplessità legate alla loro assunzione accompagnano da sempre le donne che di fronte alla scelta di un prodotto per la cellulite si chiedono se sarà efficace. Oggi vogliamo riportare i risultati di una ricerca effettuata nei laboratori parigini della Johnson & Johnson e pubblicata sul prestigioso Journal of Cosmetic Science a proposito dell’ efficacia di una crema anticellulite.
Quarantasei volontarie si sono sottoposte ad un trattamento con creme cosmetiche per inestetismi corpo a base di retinolo, caffeina e ruscogenine. Alla fine della cura, dopo otto settimane, i ricercatori hanno valutato lo stato della pelle che precedentemente presentava cellulite. C’è stata una notevole riduzione della buccia d’arancia, il 39% delle pazienti, e un aumento della microcircolazione cutanea rispetto ad altri trattamenti placebo.
Quali sono le proprietà dei tre componenti? La caffeina agisce come vasodilatatore e favorisce l’ossigenazione del sangue, il retinolo serve a mantenere attive e funzionali le cellule della pelle che producono elastina e collagene e la ruscogenina ha proprietà antinfiammatorie e vasoprotettrici.
Certo è che un pochino di conflitto di interesse nella ricerca c’è visto che la Johnson & Johnson ha nel suo portafoglio un prodotto che serve proprio per la cellulite, il RoC Retinol Actif cellulite. Effetture un test poi soltanto su 46 pazienti e da questo dimostrare l’efficacia del prodotto risulta un po’ “tirato”; confidiamo però nella buona fede e nella scienza visto che i risultati della ricerca sono stati pubblicati sul prestigioso International Journal Cosmetic Science.
In ogni caso se avete facilità con l’inglese qui potete leggere l’abstract (riassunto) dell’ esito dei test.
Che cos’è il retinolo
Il retinolo appartiene alla famiglia dei retinoidi, composti chimici derivati dalla vitamina A. Questa molecola naturale è molto presente negli alimenti (burro, tuorlo d’uovo, olio di pesce, ecc.) e in alcuni vegetali come le carote o nell’olio estratto dai noccioli delle albicocche.
In dermatologia questa molecola viene utilizzata per limitare le microfratture del derma che provocano la comparsa delle rughe e per combattere l’invecchiamento cellulare dovuto ai raggi UV.
Il retinolo non deve essere confuso con l’acido retinoico , che è un derivato naturale della vitamina A e molto più potente . Tuttavia, è molto irritante per la pelle, quindi non è adatto per un uso topico.
Per uso topico viene dunque preferito il retinolo. Nel retinolo sono presenti molecole in grado di trasformarsi in acido retinoico a livello cellulare, quindi dopo essere state assorbite dall’organismo . Quando lo acquisti, il retinolo viene consegnato in una forma stabile e una volta assorbito dalla pelle, si trasforma in acido retinoico per svolgere le sue funzioni. È quindi più morbido per la pelle ma anche i suoi benefici durano più tempo.
Il retinolo inoltre favorisce la crescita di nuove cellule della pelle. Funziona per migliorare i livelli di collagene che rende la pelle più giovane e rimpolpata.
Il retinolo è stato oggetto di numerosi studi che gli hanno conferito molte virtù per la cute, motivo per cui è molto presente in cosmesi, soprattutto nei prodotti destinati a combattere cellulite, imperfezioni in generale e rughe.
Il retinolo agisce dapprima in superficie, a livello dell’epidermide, attenuando le rughe sottili e favorendo la guarigione delle ferite causate dai raggi UV.
Favorisce il rinnovamento cellulare, che diminuisce con l’età, così da accelerare la riparazione dei tessuti epidermici e il suo potere antiossidante gli permette di combattere l’eccesso di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce delle cellule. Queste due azioni determinano un ispessimento dell’epidermide che acquista così compattezza ed elasticità. La pelle è quindi più resistente agli effetti dannosi dell’età e del sole.
Il retinolo agisce anche sui melanociti regolando la produzione di melanina, quindi può ridurre il rischio di vedere la comparsa di macchie senili.
Infine, fornisce un effetto esfoliante sull’epidermide che leviga la grana della pelle in modo da ripristinarne tutta la luminosità. Questa azione è particolarmente benefica per la pelle a tendenza grassa che vede le sue squame ostruire i pori dilatati e causare imperfezioni.
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