Come abbiamo appurato una delle cause della formazione della cellulite e della pelle a buccia d’arancio e da ricollegare alla ritenzione idrica. Si tratta di un “ristagno”, di una stasi dei liquidi linfatici che hanno il compito di assorbire gli acidi grassi e trasportarli nel sistema circolatorio. Le cause dell’ accumulo sono da ricercare quindi nel cattivo funzionamento di quest’ultimo e in un’alimentazione errata, ad esempio ricca di sodio.
Perchè si forma la ritenzione idrica? Questo fenomeno dipende dallo squilibrio tra la quantità di potassio che si trova all’ interno delle cellule e la quantità di sodio presente nel liquido che circola all’esterno delle cellule stesse, ovvero il liquido interstiziale. Il problema quindi riguarda la proporzione di potassio e sodio che dovrebbe essere uguale per permettere all’ organismo gli scambi necessari.
Quando si crea una sproporzione fra questi due componenti, ad esempio è presente un’abbondanza di sodio, l’organismo trattiene una quantità maggiore di acqua per ottenere una diluzione normale. In genere nel corpo umano non c’è carenza di potassio, se dovesse accadere provocherebbe sintomi ben piu’ gravi della ritenzione idrica che di solito sono legati alle cardiopatie.
Come capire se c’è ritenzione idrica?
Accade spesso che alcune donne, pur seguendo una dieta anticellulite o un regime ipocalorico, non perdano nemmeno un chilo oppure abbiano dei cali di peso importanti da un giorno all’ altro. Questi possono essere segnali dell’ esistenza di ritenzione idrica e non di grasso.
Ce ne accorgiamo palpando la pelle che si presenta come un sacchetto flaccido e freddo. Per calcolare la quantità di sodio presente nel nostro corpo esistono delle analisi che si possono effettuare nei centri specialisiti (urine e sangue).
Esiste anche un altro tipo di analisi che misura il valore dell’ aldosterone ovvero l’ormone che regola l’equilibrio dei liquidi che serve a determinare le cause della ritenzione idrica. Attenzione però, soffrire di ritenzione idrica non vuol dire che bisogna ricorrere ai diuretici ad ogni costo, un abuso di questi farmaci può invece scatenarla.
Il fenomeno della ritenzione idrica è piu’ presente durante l’estate perchè ovviamente con il sudore e la traspirazione si eliminano piu’ liquidi e sali minerali di quanti se ne reintegrano, ecco perchè è importante bere molto, soprattutto per coloro che soffrono di cellulite.
Per il sistema circolatorio mal funzionante la soluzione è da individuare con il proprio medico, in particolare con l’angiologo e non è da escludere che una buona attività aerobica che coinvolga gli arti inferiori possa giovare, mentre dal punto di vista dell’ alimentazione, una buona dieta è sicuramente efficace ed è un ottimo rimedio contro la ritenzione idrica.
Rimedi per la ritenzione idrica
Innanzitutto via il sodio, ovvero il sale, è notorio come riesca a trattenere i liquidi. Lasciate da perdere le acque povere di sodio, sono un’invenzione della pubblicità, dovrete berne 150 litri al giorno per avere effetti dannosi (acque ricche di sodio hanno 0,1 grammi per 1 litro). Prosciutto e bresaola invece contengono 2 grammi ogni 100 di prodotto. Ancora: formaggio, pane, pizza, cracker, cibi in scatola sono pieni di sale, evitateli. Condite l’insalata solo con olio extravergine.
LEGGI ANCHE: come preparare una CENTRIFUGA DRENANTE per disintossicarsi, per il gonfiore e per il dimagrimento.
Assumente invece alimenti poco raffinati e ricchi di fibre che vi evitano la stitichezza, ma soprattutto svolgete regolare attività fisica (preferibilmente aerobica e all’ aperto, oppure attività mirate come acquagym o gymbike), anche una semplice passeggiata giornaliera di almeno mezz’ora va bene.
Da preferire cibi che aiutano ad “andare di corpo”, contro la stitichezza, che possibilmente disintossicano. Via libera quindi a frutta e verdura. In particolare:
- pompelmo: riesce a ridurre la sensazione di fame, ottimo quindi per chi è ha dieta. Ha tanta vitamina C e aiuta a bruciare più velocemente gli zuccheri.
- Melograno: ha un’azione diuretica. Inoltre possiede proprietà astringenti, antiinfiammatorie e disinfettanti.
- Cachi: il nome è un programma: aiuta ad andare in bagno favorendo la diuresi. Attenzione, un pochino calorosi. 100 grammi di frutto apportano 70 calorie.
- Kiwi: effetto lassativo per eccellenza. Questo frutto contiene l’inositolo una fibra che aumenta la motilità intestinale che assicura un ottimo effetto lassativo.
Per quel che riguarda la verdura ci sono la barba del granoturco, il sedano, prezzemolo, asparagi e cetrioli che hanno effetti diuretici. Ricordare di bere molto, specialmente in estate e se fate attività fisica. La disitratazione è sicuramente una delle basi che favoriscono la ritenzione idrica. Almeno 1,5 litri di acqua al giorno di inverno, 2 d’estate.
Dieta per la stitichezza
ne soffre il 15% della popolazione con prevalenza per il sesso femminile. La stitichezza aggrava la ritenzione idrica, è per questo che va combattuta. Una dieta povera di fibre e la sedentarietà sono le cause principali della stitichezza.
I cosiddetti lassativi naturali osmotici aumentano il volume di acqua all’interno dell’intestino, idratando le feci e facilitando la loro espulsione. Stimolano anche la peristalsi (i movimenti naturali dell’intestino). Possono essere un’alternativa rapida per brevi periodi di tempo (da 1 a 14 giorni), ma non si deve abusarne perché possono dare dolori intestinali, coliche e diarrea.
Rimedi:
Integratori di fibre o lassativi di massa: richiamano acqua nell’intestino ed ammorbidiscono le feci facilitandone l’espulsione.
Da contatto/Stimolanti: sono dei potenti attivatori della motilità intestinale, ma possono causare anche crampi addominali.
Emollienti delle feci: lubrificano le feci e ne aiutano il passaggio.
Molto utili per combattere la stitichezza possono essere i cosiddetti “probiotici”. Contengono batteri buoni che migliorano la digestione e favoriscono un buon transito intestinale. Vivono fisiologicamente nell’intestino, ma possono ridursi di numero per una scorretta alimentazione, lo stress, l’assunzione di antibiotici e l’abuso di lassativi. Un apporto di probiotici è importante soprattutto in caso di stitichezza cronica. Si usano soprattutto i prodotti nella cui formulazione sono contenuti i lattobacilli acidofili e i bifidobatteri.
I probiotici contengono batteri buoni che migliorano la digestione e favoriscono un buon transito intestinale. Vivono fisiologicamente nell’intestino, ma possono
ridursi di numero per una scorretta alimentazione, lo stress, l’assunzione di antibiotici e l’abuso di lassativi. Un apporto di probiotici è importante soprattutto in caso di stitichezza cronica.
Aumenta l’ assunzione di magnesio
Il magnesio è un minerale molto importante . Infatti, è coinvolto in più di 300 reazioni enzimatiche che mantengono il funzionamento del corpo . Inoltre, aumentare l’assunzione di magnesio può aiutare a ridurre la ritenzione idrica.
Uno studio ha rilevato che 200 mg di magnesio al giorno riducevano la ritenzione idrica nelle donne con sintomi premestruali .
Buone fonti di magnesio includono noci, cereali integrali, cioccolato fondente e verdure a foglia verde. È anche disponibile come supplemento.
Mangia cibi ricchi di potassio
Il potassio è un minerale che svolge diverse importanti funzioni . Ad esempio, aiuta a inviare i segnali elettrici che mantengono il corpo in buona forma. Può anche giovare alla salute del cuore .
Il potassio sembra aiutare a ridurre la ritenzione idrica in due modi:
- diminuendo i livelli di sodio
- aumenta la produzione di urina.
Banane, avocado e pomodori sono esempi di alimenti ad alto contenuto di potassio.
Usa il Tarassaco
Il Tarassaco ( Taraxacum officinale ) chiamato anche “dente di leone” è un’erba che è stata usata come diuretico naturale nella medicina popolare per lungo tempo .
I diuretici naturali possono aiutare a ridurre la ritenzione idrica facendoti urinare più spesso.
In uno studio, 17 volontari hanno assunto tre dosi di estratto di foglie di tarassaco per un periodo di 24 ore. Hanno monitorato l’assunzione e la produzione di liquidi nei giorni successivi e hanno segnalato un aumento significativo della quantità di urina prodotta.
Sebbene questo fosse un piccolo studio senza gruppo di controllo, i risultati indicano che l’estratto di dente di leone può essere un diuretico efficace.
Altri modi per ridurre la ritenzione idrica
Tieni presente che alcuni di questi suggerimenti sono supportati solo da prove aneddotiche, non da studi.
- Muoversi: semplicemente camminare e spostarsi un po’ può essere efficace nel ridurre l’accumulo di liquidi in alcune aree, come gli arti inferiori. Anche alzare i piedi può aiutare.
- Bere più acqua: alcuni ritengono che l’aumento del consumo di acqua possa paradossalmente ridurre la ritenzione idrica .
- Equiseto: uno studio ha scoperto che l’erba dell’equiseto ha effetti diuretici .
- Prezzemolo: questa erba ha un’ottim reputazione come diuretico nella medicina popolare .
- Ibisco: la rosella, il fiore dell’ ibisco , è stata usata nella medicina popolare come diuretico.
- Aglio: noto per il suo effetto sul comune raffreddore, l’ aglio è stato storicamente usato come diuretico.
- Finocchio: questa pianta può anche avere effetti diuretici .
- Seta di mais: questa erba è tradizionalmente usata per il trattamento della ritenzione idrica in alcune parti del mondo.
- Ortica: questo è un altro rimedio popolare usato per ridurre la ritenzione idrica.
- Succo di mirtillo: è stato affermato che il succo di mirtillo può avere effetti diuretici.