Le Tisane Drenanti, Sgonfianti e Detox Ecco quelle Che Funzionano

tisana drenante anticellulite

La formazione di cellulite è spesso legata alla ritenzione idrica che favorisce il ristagno linfatico nelle zone degli arti inferiori. La causa è da ricercare nel cattivo funzionamento del sistema circolatorio oppure nello squilibrio che si crea tra la quantità di potassio che si trova dentro le cellule e quella di sodio che c’è nel liquido interstiziale che scorre all’ esterno delle cellule. Possiamo aiutare il nostro organismo a lavorare meglio con delle tisane drenanti con azione sgonfiante.

Alla base si verifica una sproporzione tra potassio e sodio che dovrebbe essere della stessa quantità per il buon funzionamento degli scambi organici. Quando c’è troppo sodio ad esempio il nostro corpo trattiene acqua che dovrebbe servire invece per l’espulsione tramite reni degli accumuli.

Bere molta acqua è fondamentale per aiutare un drenaggio naturale ed evitare fenomeni di stasi venosa, ma non basta. L’attività fisica aiuta la circolazione sanguigna e linfatica a ben funzionare. Possiamo anche realizzare delle tisane che contengono elementi che favoriscono la diuresi. E’ quello che vedremo oggi, ovvero le migliori tisane drenanti e sgonfianti che evitano fenomeni di ritenzione, ad effetto detox con conseguente miglioramento di cellulite e pelle a buccia d’arancio.

tisana drenante anticellulite

Come detto è importante bere molta acqua, meglio a basso contenuto di calcio, oligominerale naturale, favorisci l’attività intestinale, l’eliminazione delle scorie e dei liquidi intrappolati nei tessuti e, quindi, contrasti la cellulite.

Le acque a basso contenuto di sodio, ovvero di sale, sono un inganno della pubblicità. E’ talmente basso il sodio contenuto che per avere realmente un effetto sull’ organismo dovremmo bere 100 litri di acqua al giorno.

Una parte dei liquidi bevuti ogni giorno (il totale deve essere almeno 2 litri,2,5 l in estate o se facciamo molto sport) può arrivare dai succhi di vegetali e dalle tisane, importante è non zuccherarle. Apportano acqua, ricca di potassio, vitamine ed enzimi, detossinanti, antinfiammatori e drenanti.

Preferisci i vegetali con maggior capacità di assorbimento dei radicali dell’ossigeno: mirtilli, spinaci, pompelmo rosa, fragole. Le tisane: forniscono sostanze drenanti e disintossicanti, che aiutano a decongestionare i tessuti cellulitici. Bevine 2-3 tazze al giorno per cicli di 1-2 mesi.

Insieme alla tisana possiamo realizzare una serie di automassaggi linfodrenanti per la cellulite che aiutano ancor di piú a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica. Sediamoci comodi sul letto e applichiamo una crema anti cellulite prima sul piede, massaggiando accuratamente su tutta la superficie. Quindi, stendi un po’ di crema sulla parte inferiore delle gambe e massaggia dal basso verso l’alto, con sfioramenti delicati. Ripeti sulla parte superiore, dalle ginocchia all’inguine, insistendo in particolare sull’incavo dietro le ginocchia. Per favorire il drenaggio superficiale dei tessuti, solleva la pelle con delicatezza fra pollice e indice, come a volerla “scollare” dai tessuti sottostanti. Infine, concediti una breve pausa di relax distesa, con le gambe sollevate.

Quali sono le piante che combattono la ritenzione di liquidi?

La ritenzione idrica provoca sensazioni di pesantezza e disagio. Ci sentiamo gonfie, e quel che è peggio, quando ci guardiamo allo specchio sembra che abbiamo effettivamente guadagnato peso. Questi effetti sono principalmente dovuti a fluttuazioni ormonali (sindrome premestruale, per esempio), nonché all’effetto collaterale di uno stile di vita sedentario. Ma possono anche essere dovute a malattie, determinate condizioni cardiache e del fegato, ipertensione , stress e gli effetti avversi di alcuni farmaci .

Pilosella e Tè di Giava

Gambe, caviglie e piedi gonfi possono essere il frutto di un lavoro che vi fa stare in pidi per tutto il giorno. Colpa di una circolazione poco attiva, rallentata ulteriormente dal fatto che si rimane nella stessa posizione per ore, provocando un ristagno dei liquidi nelle parti basse. La gravità non è semplicemente la tua migliore amica quando si tratta di combattere il gonfiore alle gambe. Questo ti dà la scusa perfetta per alzare i piedi ogni volta che ne hai l’occasione. Sebbene la posizione ideale sia quella di mettere i piedi sopra il livello del cuore, qualsiasi elevazione aiuterà le cose a fluire dall’altra parte. Quindi appoggia i piedi su alcuni cuscini tenendo i piedi in alto per 3 o 4 minuti ogni 2 ore.

Il gonfiore può anche dipendere da fattori ormonali. Durante il ciclo, il corpo produce più estrogeni, stimolando l’organismo a trattenere liquidi.

A fine giornata, per sgonfiarli potete realizzare una tisana detox con un miscuglio di pilosella, betulla, centella, rusco, ippocastano, mirtillo e vite rossa: piante che proteggono i vasi sanguigni e stimolano il drenaggio venoso e linfatico. Le trovate in erboristeria e potete prenderle sotto forma di tintura madre (20-30 gocce in abbondante acqua, 2-3 volte al giorno a stomaco vuoto, per almeno un mese).

Per potenziarne l’effetto, provate anche il Tè di Giava (ortosiphon): metti un cucchiaino di foglie in una tazza di acqua calda. Lascia in infusione per 10 minuti, poi filtra e bevine almeno 2-3 volte al giorno, lontano dai pasti.

Tè Verde

Il tè verde è un’altra grande bevanda disintossicante che aiuta ad urinare . Non solo aiuta a rimuovere le sostanze tossiche che si accumulano nel corpo, ma partecipa nella riduzione di qualsiasi infiammazione. Puoi bere fino a tre tazze al giorno. Il tè verde è facile da trovare nei negozi, e ancora meglio, aggiungete un po ‘di miele invece dello zucchero come dolcificante che lo rende ancora più sano.

Finocchio e Tarassaco

Se la pancia si gonfia in modo particolare dopo aver mangiato è perchè si sono assunti troppi carboidrati, grassi o si sono mangiate pietanze molto saporite, troppo salate. Potrebbe anche essere un’alterazione della flora batterica dell’intestino o un’intolleranza alimentare.

Provate ad assumere i fermenti lattici (o probiotici) che aiutano a rigenerare la flora batterica e affiancate un trattamento a base di tarassaco, carciofo, boldo e cardo mariano, che stimola il fegato favorendo la digestione, associato ad anice e finocchio. Puoi assumerlo come tintura madre (30 gocce in acqua dopo i pasti, 3 volte al giorno, per 3-4 settimane) o tisana (1 cucchiaino da tè, da lasciare in infusione per 10 minuti in una tazza di acqua bollente prima di filtrare). Bevine 3 tazze al giorno, dopo i pasti, per un mese. Molto utile anche il carbone attivato, associato all’argilla (in farmacia o erboristeria): 2 compresse, 2 volte al
giorno dopo i pasti, per 5-10 giorni.

Tisana anticellulite

chiedi all’erborista un mix con:

  • 20% di ananas (gambo del frutto)
  • 20% di hydrocotile (foglia), 15% ciascuna di spirea (sommità fiorite), amamelide (foglie), betulla (foglie) e achillea (sommità fiorite).

Versane 40 g in mezzo litro d’acqua e fai bollire per 15 minuti, lascia in infusione 10 minuti prima di filtrare e bere», consiglia il dermatologo.

Tisana dall’effetto drenante

possiamo utilizzare l’equiseto che è una piante dalle proprietà antiinfiammatorie e diuretiche. Potete acquistarla in erboristeria.

Prendete un piccolo pentoline  mettete 1 quarto di litro di acqua e 4 cucchiaini di equiseto. Fate bollire e lasciate cuoceree per altri 10 minuti. Filtrate il decotto e poi fate raffreddare per poi bere la tisana. Potete anche utilizzarla sui capelli dopo uno shampoo e poi risciacquate, molto utile per rinforzarli.

Tisana effetto detox depurativa utile per perdere peso

  • usando lo zenzero: possiamo prendere un pezzo di zenzero, pulirlo e poi lo facciamo bollire per circa 5 minuti. Dopodichè lo rimuoviamo, aggiungiamo limone e miele. Le proprietà dello zensero sono anti ossidanti ed inoltre aiutano a migliorare la circolazione sanguigna.
  • usando il tè verde: il the verde è un ottimo brucia grassi. Potete acquistare delle bustine di the verde, oppure direttamente l’erba per l’infuso in farmacia. Presenta una molecola, epigallocatechina-3-gallato (EGCG), che brucia i grassi.

Tisana per gonfiore del viso con cetriolo e ortica

Un volto gonfio e stanco indica, nella maggior parte dei casi, una ritenzione idrica dei tessuti facciali. In pratica, i fluidi si concentrano nel viso facendolo apparire tondo. Il gonfiore può insorgere in qualsiasi punto, ma si fa più evidente quando interessa le labbra, le guance e le palpebre e può anche estendersi alla regione del collo.

Una tisana a base di tarassaco è ottima perchè questo elemento è dotato di un sorprendente effetto drenante, può aiutarti a sgonfiare il viso e a cancellare i segni di stanchezza. Usate anche il cetriolo, basta tagliarne alcune fette e posizionarle fredde sul volto (occhi inclusi), lasciandole agire per circa 10 minuti.

Inoltre, ti sarà utile una tisana a base di tarassaco, bardana, finocchio, ortica, salvia e tè verde. Metti un cucchiaino del mix in acqua bollente per una decina di minuti, filtra e bevine una tazza prima di andare a dormire. In questo modo, durante la notte l’organismo sarà idratato e al tuo risveglio il viso dovrebbe essere meno gonfio. Non dimenticare di ridurre in maniera sensibile nella tua alimentazione il sale e gli alimenti confezionati, meglio prodotti freschi, frutta, verdure, pesce e frutta secca.

Mirtillo nero per gli occhi gonfi

Se al mattino hai gli occhi gonfi nonostante un sonno ristoratore la colpa può essere di una predisposizione alla ritenzione idrica e di un difetto della microcircolazione. Ma a volte il problema può dipendere da fattori diversi, come una reazione allergica, stanchezza, stress, intolleranze alimentari, cambiamenti
ormonali, irritazioni o infezioni.

Prova la tintura madre di mirtillo nero: diluiscine 30-50 gocce in mezzo bicchiere d’acqua e bevi, per 3 volte al giorno, finché la situazione non migliora. Sono efficaci anche i colliri a base di eufrasia, camomilla, hammamelis e cineraria maritima, che hanno un effetto lenitivo e calmante (li trovi in farmacia o erboristeria). Applica 2 gocce per occhio, 3-4 volte al giorno. Infine eccoti un rimedio casalingo d’emergenza: prendi 2 bustine di tè verde e immergile in una ciotola di acqua, poi strizzale e mettile in frigo. Quando sono diventate fredde, lasciale appoggiate sulle palpebre chiuse per circa 5-10 minuti.

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1 commento
  1. salve, io uso anche una tisana di rusco – pungitopo perchè migliora la circolazione venose, dagli arti al cuore che spesso è causa della mia cellulite, di un ristagno linfatico che avverto, specie dopo un’ora dai pasti. Il pungitopo si può acquistare in erboristeria, lo trovate tranquillamente

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