Il lipofilling è una tecnica che combina due aspetti: prelevare grasso dal proprio corpo (liposuzione) per immetterlo in altre zone (to fill). Si tratta di un trapianto autologo, il sogno di molte donne, quello di prelevare adipe in eccesso ad esempio su cosce e glutei ed utilizzarlo per aumentare il volume del proprio seno. Insomma se la natura ci ha dato troppo da qualche parte e troppo poco da un’altra bilanciamo con questa tecnica.
Sono diverse le aziende che hanno i brevetti di questa tecnica, le più note la GE Healthcare e la Cytori Therapeutic, quest’ultima azienda statunitense che non si occupa solo di medicina estetica.
All’inizio la terapia veniva utilizzata per la ricostruzione del seno in donne colpite da mastectomia, il problema era però che il grasso prelevato ed impiantato nel seno veniva riassorbito dal corpo nel giro di poco tempo. La tecnica si è affinata e le cellule staminali sono venute in aiuto. Allo stato attuale l’adipe prelevato prima di essere reimpiantato viene centrifugato e lavorato con cellule staminali. I test effettuati su alcune donne in Giappone fanno ben sperare, il grasso sembra non riassorbirsi più come una volta.
Ne ha parlato anche il Times on line, quotidiano inglese, visto che il lipofilling è in fase di test anche in Inghilterra. Il lipofilling per la cellulite viene utilizzato in alcuni studi medici in Italia, non sappiamo se la tecnica sia la stessa di quella in sperimentazione in Inghilterra, i prezzi del lipofilling vanno dai 1000 ai 5mila euro, dipende dalla zona da trattare.
Un’ultima considerazione: per il lipofilling c’è bisogno di un “buon donatore”, significa che se non abbiamo grasso da prelevare, se siamo troppo magre, non possiamo utilizzare questa tecnica.
Indice
Come funziona la procedura
Il primo passo nella procedura di lipofilling è preparazione del grasso. Si tratta essenzialmente di effettuare una liposuzione sulle aree del corpo in cui si desidera ridurre l’adipe in modo da poterlo poi spostare sul seno. Questo grasso raccolto viene quindi “purificato” attraverso la centrifugazione e il filtraggio per rimuovere il liquido e il sangue, in modo da lasciare solo le cellule adipose.
Queste cellule di grasso vengono poi iniettate nelle mammelle. Devono lavorare per riguadagnare un afflusso di sangue e unirsi alle altre cellule grasse vive presenti nel seno. Se non riescono a trovare un apporto di sangue adatto, moriranno e saranno assorbite dal corpo in maniera naturale.
Pro e Contro
In primo luogo, esiste un limite alla quantità di grasso che può essere trasferita ad ogni trattamento chirurgico. Si stima che l’aumento del seno avviene di una sola taglia per volta, quindi da una seconda ad una terza ad esempio. Il trasferimento di grasso è più adatto a quelle donne che desiderano aumenti più piccoli delle dimensioni del busto. In secondo luogo, la procedura può essere difficile per le donne magre perché hanno poco grasso corporeo in eccesso, quindi può essere difficile per il chirurgo trovare abbastanza per il trasferimento.
Come accennato in precedenza, una cosa da tenere a mente con il lipofilling è che non tutto il grasso trasferito “prenderà vita” o avrà successo nell’innesto nel seno, in parte sarà riassorbito nel corpo. Ogni paziente è diverso e dovresti essere preparato per questo. Questo è anche il motivo per cui alcune donne possono sottoporsi a una seconda procedura di trasferimento del grasso mammario dopo la prima.
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Si stima che circa il 70% del grasso trapiantato rimarrà ancora nel seno un anno dopo la procedura.“Qualsiasi riassorbimento (o non sopravvivenza) del grasso trapiantato è solitamente evidente entro 3 mesi. Questo è il motivo per cui è prudente allocare una seconda procedura per ulteriori aumenti di dimensioni importanti a circa 3 mesi dalla prima procedura.La ricerca ad ogni modo va avanti per trovare miglioramenti per aumentare il tasso di sopravvivenza del trapianto.
Un vantaggio importante in questa procedure è rappresentato dal fatto che non viene inserito alcun materiale estraneo nel corpo in modo (protesi mammaria in silicone o soluzione salina tipica della mastoplastica) . Ciò elimina il rischio di contrazione capsulare o di e qualsiasi altro possibile effetto collaterale legato al rigetto delle protesi .
Chi effettua il lipofilling, innesto di grasso autologo,ha dei buoni risultati con seni morbidi e naturali. Questo può essere ottenuto con una buona tecnica e un po ‘di fortuna. È probabile che i risultati a un anno siano stabili, se il paziente ha un peso stabile. Il grasso innestato si comporta sempre come grasso dall’area da cui proviene – i pazienti perdono e ingrassano nei loro siti di innesti di grasso. Se il grasso proveniva dall’addome e il paziente tendeva a immagazzinare il grasso nella pancia, allora saranno le prime cellule ad aumentare di dimensioni man mano che il paziente aumenterà di peso.
Prezzi
il prezzo della procedura di aumento seno con liposuzione del proprio grasso costa circa 5000 euro. Dipende comunque dalla quantità di grasso rimosso, dal professionista che effettua l’operazione e anche dalla città in cui si opera. A Napoli è probabile che costi meno che a Milano o Torino.